Perché un ananas!
“Cuccare” al supermercato pare la moda del momento. Gli ingredienti sono pochi e precisi: un carrello e un ananas rovesciato… Parte da qui il gioco degli sguardi tra scaffali e frigoriferi, tra bistecche e verdure, tra salsiccia e fichi. Perché, come simbolo sia stato scelto un anananasso rovesciato e non ad esempio una bottiglia di dom perignon del ‘59, resterà un vero mistero, sono infatti convinto che la bottiglia di nettare dal sapore “jamesbondiano” avrebbe attirato maggiore interesse nell’incontro tra carrelli, ma la moda non l’ho certo inventata io. Comunque, da qualche giorno, noto una maggiore curiosità degli avventori dei supermercati nei riguardi dei miei acquisti. Sguardi precisi che puntano prima il carrello e poi gli occhi con lo sguardo inquisitore di chi si chiede se, la confezione di ananas pulito e in scatola nel tuo carrello, sia da considerarsi un messaggio pieno di perversione. Considerato che pare poco educato rivolgersi agli avventori con un “cazzo guardi?”, la p