Che fine hanno fatto le storiche sale cinematografiche del Ravennate?

I cinema: luoghi di cultura, di aggregazione, di storia della città che divengono ristoranti, appartamenti, uffici e a volte addirittura parcheggi, ma andiamo a memoria e cerchiamo di rivivere (in ordine alfabetico) le sale del ravennate e di come sono “finite”

A come Alexander (ex cinema Astra):

Sala cinematografica nel pieno del borgo San Rocco. Ai tempi in cui si chiamava cinema Astra si proiettavano film di seconda o terza visione, poi tutto cambiò a partire dal nome forse più altisonante: cinema Alexander, ci si proiettavano soprattutto film per adulti. La particolarità della sala era la bellezza architettonica mantenuta dall’attuale proprietà che ha trasformato il cinema in un ristorante abbastanza ricercato.

A come Astoria. 

Cinema teatro importante ora in fase di ristrutturazione: diverrà una discoteca e un centro per spettacoli, con qualche sala dedicata alla proiezione dei film. Tutto sommato, nonostante le difficoltà, si cerca di mantenerne le caratteristiche.

C come Capitol: 

Cinema teatro con una galleria assai interessante e sito in pieno centro a Ravenna è stato forse uno degli ultimi a chiudere, ora ospita uffici e appartamenti.

C come Cinema Corso:

Sala parrocchiale gestita dai salesiani, proiettava film di prima visione e, in estate, utilizzava il giardino interno come “arena estiva”. Situato sulla via di Roma era un punto nevralgico per la città. Oggi ospita aule universitarie.

C come CinemaCity: 

Multisala cittadino, un marasma di sale (dodici mi pare), dotata di ampio parcheggio e di zone ristoro, ospita anche il bowling cittadino ed è il cinema più moderno della città.

E come Embassy:

Sito in via ponte marino, in pieno centro, aveva la platea leggermente interrata e una galleria solo leggermente più alta. Ora ospita appartamenti 

F come Fulgor:

Sala parrocchiale in via Massimo D’Azeglio, nascosta in fondo ad una corte, proiettava film di terza visione. Ora al suo posto, ci sono appartamenti.

G come Guidarello: sala di seconda visione con annesso cortile che d’estate, forniva proiezioni all’aperto. Uno dei primi a chiudere per lasciare spazio ad un piccolo supermercato e, nella parte dedicata all’arena, ha trovato posto un ampio parcheggio.

M come Marconi

Sala cinematografica sita in centro storico, ci si proiettavano film di prima visione (il primo “guerre stellari” lo vidi li, in piedi sulla scalinata della galleria), nel finale della sua storia passò dalle prime visioni alla proiezione di film hard.

Il caso vuole che ora, al posto della sala cinematografica, ci sia un negozio di ottica.

M come Mariani:

Altra storica sala nata come cinema teatro, risulta in parte ancora attiva. Sì provò a trasformarla in multisala in un periodo in cui il cinema era già in profonda crisi, ma è forse una delle poche a vivere una piccola seconda vita: al posto della sala principale ora c’è un ristorante, una due sale ricavate dalla galleria ospitava recentemente un pub, mentre la sala più piccina mantiene l’attività di cinema. È forse l’ultima sala attiva in pieno centro storico.

M come Majestic (ex Sala Italia):

Importante sala storica in via Cairoli, una delle principali via del passeggio cittadino, è stata utilizzata per anni come cinema a luci rosse ed in seguito ha ospitato manifestazioni e mostre organizzate da Ravenna Festival. Ora sta cadendo a pezzi nella totale indifferenza della città.

M come Moderno: 

Sala diventata, proprio in data odierna, dopo anni di ristrutturazioni e progetti, un parcheggio privato. 

J come Jolly:

Cinema parrocchiale posizionato in borgo San Rocco è al momento l’unica sala rimasta in vita. Proietta film d’essai e ha un suo pubblico affezionato.

R come Roma:

Cinema di proprietà della curia, ha proiettato  per anni pellicole di seconda visione per poi passare alle prime visioni. Fornito forse del migliore minibar all’interno di un cinema, ora ospita la biblioteca vescovile.


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