L’eremo sulla montagna


Ci sono giornate (per mille motivi che non racconterò, ieri è  stata una di quelle) in cui vorresti vivere in cima ad un eremo o sulla cima di una montagna (con tutte le comodità ovvio: funivia privata e compresa per non far fatica a  risalire il sentiero, caminetto acceso, prato dove i cani possano scorrazzare felici, una mazza da baseball che è sempre utile, buon cibo e buon vino nelle dispense e soprattutto un fucile da utilizzare non per la caccia (sono contrario), ma da usare nei confronti di gente curiosa o molesta che si avvicini alla baita al solo scopo di scassare la minchia con domande tipo “ma questa baita è sua?”.

Insomma: prima sparare un colpo di avvertimento poi chiedere “chi è” per essere sicuri di non avere cabasisi roteanti e gente poco gradita attorno. Gli amici e i parenti naturalmente sarebbero i benvenuti, solo loro: il resto del mondo no!

Lungo il sentiero metterei cartelli, stile “zio Paperone” con scritte tipo: “scansatevi: questo posto non fa per voi” oppure “il mondo spera e c’è chi spara il mondo spera e c’è chi spira” oltre ai classici “girate al largo” e “campo minato”…

Ma tanto lo so: il sogno di avere un eremo del genere (dove ribadisco darei accoglienza agli amici perché degli amici non si può far di meno), resterà tale. 

Certo anche la mia città non è male e ci vivrei pure bene e  volentieri se, al mondo, non ci fossero persone così brave a fotterti e scassare scatole e scatoloni o fare di tutto per metterti in difficoltà. Certi esseri umani (nati da padri incerti e da madri obnubilate dai sensi e  che praticano strani mestieri sulle strade statali), ne sono quasi certo, sono stati messi al mondo, solo per mettere alla prova la pazienza, la sanità mentale e la “santità” altrui. 

I saggi orientali  consigliano di sedersi in riva ad un fiume perché di li passerà il nemico, io invece penso sia meglio allontanarsi dal nemico per evitare anche di vederlo (ma nel caso dovessimo vederlo, beh… si spara per primi logico).

Comunque: se trovaste una baita comoda a costo zero (che le mie condizioni economiche sono di fatto vieppiù basse di quelle di Fassino), ditemelo e se volete venirmi a trovare… meglio prima telefonare che non si sa mai.

(Per l'immagine: © Disney/aventi diritto)

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