Perché un ananas!
“Cuccare” al supermercato pare la moda del momento. Gli ingredienti sono pochi e precisi: un carrello e un ananas rovesciato…
Parte da qui il gioco degli sguardi tra scaffali e frigoriferi, tra bistecche e verdure, tra salsiccia e fichi.
Perché, come simbolo sia stato scelto un anananasso rovesciato e non ad esempio una bottiglia di dom perignon del ‘59, resterà un vero mistero, sono infatti convinto che la bottiglia di nettare dal sapore “jamesbondiano” avrebbe attirato maggiore interesse nell’incontro tra carrelli, ma la moda non l’ho certo inventata io.
Sguardi precisi che puntano prima il carrello e poi gli occhi con lo sguardo inquisitore di chi si chiede se, la confezione di ananas pulito e in scatola nel tuo carrello, sia da considerarsi un messaggio pieno di perversione.
Considerato che pare poco educato rivolgersi agli avventori con un “cazzo guardi?”, la prima cosa che viene in mente è tentare di creare comunque complicità e simpatia, per cui: dinnanzi allo sguardo inquisitore, io alzo un sopracciglio e replico “brucia i grassi”.
Più che la simpatia, la mia battuta viene spesso rigirata come una frittata dalla tipica “ignoranza romagnola” e ricevo risposte del tipo: “ti ce ne vuole un treno!”
Altrettanto poco indicato è dire “ho preso la lattina perché non ho il coltello adatto ad aprire l’ananas” che potrebbe essere interpretato come segnale di misure al di sotto dei minimi sindacali.
Ma poi un ananas!
Perché?
Già la vita è difficile, perché complicarsi la vita con un ananas!
E poi era già stato tutto definito da prima: fin dalla notte dei tempi quando un essere dalla voce tonante decretò che doveva essere la mela il frutto proibito, non l’ananas! Perché le cose, nel suo Creato e anche in amore, le decide Lui, non certo l’uomo del monte…
Tra l’altro, la mela, da sempre è un toccasana valido per tutto: toglie di torno i medici, si può dividere a metà e far vedere al partner quanto precise possano essere due mezze mele, si può legare una mela ad un albero e morderla romanticamente fino allo sfiorar di labbra… fatelo con un ananas: non sarà certo la stessa cosa.
Detto questo, la nuova frontiera del “dating” è questa e certo non si può non adattarsi a certi messaggi subliminali.
Il problema è quando in un carrello vedi solo cetrioli!
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